STS Lab
Dove nasce l’innovazione
Il nostro centro di R&S è dotato di sofisticate apparecchiature, indispensabili per l’intensa attività di sviluppo attraverso la quale studiamo nuove soluzioni e realizziamo rivestimenti innovativi e personalizzati.
Lavoriamo in partnership con centri R&S accademici, attività essenziale per stimolare un proficuo confronto scientifico, condividere esperienze ed esplorare nuove frontiere della ricerca.
STS Lab fornisce anche un totale supporto al nostro sistema di qualità interno svolgendo verifiche accurate volte ad identificare qualsiasi tipo di anomalia o non conformità (failure analysis).
Scopri le attrezzature all’avanguardia del nostro Lab:
Sem
Il microscopio elettronico a scansione, o SEM dall’inglese Scanning Electron Microscope, è in grado di fornire fotografie ingrandite fino a 100.000 volte della superficie e della struttura del rivestimento oltre che della sua composizione (grazie alla sonda EDX – Energy Dispersive X-ray Analysis). Permette di studiare la composizione e la morfologia del coating e di evidenziare eventuali microdifetti in caso di failure analysis.
Nanoindentatore
Altra caratteristica del rivestimento è la durezza. Questo parametro si misura attraverso uno strumento chiamato nanoindentatore, che fornisce dati dai quali si risale all’elasticità del materiale e alla durezza del rivestimento stesso, normalmente espressa in Vickers.
Scratch tester
L’adesione del rivestimento viene studiata attraverso lo scratchtester, strumento costituito da un durometro dinamico.
Attraverso l’applicazione di un carico costante o crescente, si vanno successivamente a determinare i carichi critici dei fenomeni che avvengono direttamente sul coating o all’interfaccia tra materiale di base e quest’ultimo.
Tribometro
Il coefficiente d’attrito (COF) si misura attraverso lo strumento chiamato tribometro. Il coefficiente d’attrito permette di definire lo scorrimento tra due superfici che possono essere rivestite o meno. È fondamentale per comprendere come cambiano le caratteristiche tribologiche del sistema.
Nebbia salina
Per analizzare e determinare la resistenza a corrosione del rivestimento si utilizza la nebbia salina. L’apparecchio è in grado di esporre i campioni rivestiti o meno ad una condizione di temperatura, umidità e concentrazione di sali e acidi, in modo da definire l’innesco della corrosione ed ottenerne un rating.
Rugosimetro e Rotondimetro
Da un punto di vista geometrico i rivestimenti hanno un certo impatto, se pur leggero, sulle caratteristiche quali rugosità e rotondità. Rugosimetro e rotondimetro sono i due strumenti necessari per misurare queste caratteristiche prima e dopo il rivestimento.
Calotest e Durometro
I controlli di spessore e adesione sono i classici controlli produttivi: calotest e durometro servono a questo scopo.
Spettrofotometro
Lo spettrofotometro è lo strumento che permette di rilevare le coordinate colori dei rivestimenti. È indispensabile per studiare e definire senza equivoci le cromie dei rivestimenti decorativi.